Le persone sono in perenne mutamento: possono evolvere o regredire. Tale cambiamento non può che incrinare o rompere equilibri già esistenti.

Ciò che può far continuare delle relazioni, siano esse sentimentali o amicali, è il legame affettivo instauratosi precedentemente. Esso può rimanere invariato nonostante tutto o può scemare allorquando le differenze siano così nette che si fa estremamente fatica a trovare dei punti di incontro. L’individuo non è mai lo stesso, ogni esperienza forgia il suo modo di essere e persino chi pare sempre identico non è mai proprio uguale.

C’è chi acquisisce una consapevolezza maggiore inizia ad osservare il mondo in un’altra prospettiva, realizzando che ciò che ha avuto fino a quel momento non l’ha né arricchito, né segnato. In quell’attimo esatto egli si rende conto che ha dato rilevanza a cose e persone che non ne avevano, che ha sprecato tempo prezioso con gente che gli ha trasmesso poco o niente, che è ora di dare un taglio deciso ai rami secchi e una svolta radicale alla propria vita.

Inizia così l’era dell’Oltre: dominio di pochi, sentiero irto e fascinoso, ritrovo di chi si nutre di profondità, determinazione e audacia.

L’anima “Oltre” non si accontenta di quanto emerge in superficie. Diviene imprescindibile l’immergersi nelle questioni, provando a captarne l’intima essenza. Chi è “Oltre” riflette, si sofferma, ascolta, scava, s’interessa sinceramente a chi ha di fronte, non ha barriere mentali, è svincolato dagli schemi, non è offuscato dai pregiudizi, ha una visualità a 360°, arriva dritto al senso, ha sete di capire appieno tutto ciò che lo circonda.

Se sei “Oltre”:

– Sarà assai difficile che tu venga realmente e totalmente compreso.

– Molto probabilmente ti criticheranno e ti etichetteranno come “strano” o, addirittura, “anormale”.

– I tuoi discorsi sembreranno puro arabo ai più.

– Non legherai con chiunque perché la tua estrema schiettezza e la tua selettività ti porteranno a non aprirti a chi reputi pressappochista, moralista, arido o ambiguo.

– Simpatizzerai perfettamente con la solitudine, che concepirai come un’ottima compagnia e che talvolta preferirai ad una confusa folla con cui non ti senti a tuo agio e che non reputi interessante.

– Potrai rimanere spesso deluso da chi incontri, perché in pochi hanno una sensibilità intensa come la tua.

– Il tuo essere autentico al massimo ti farà apparire scomodo e ingestibile.

– Darai valore ad ogni atteggiamento e parola e non tollererai l’approssimazione.

Insomma, essere “Oltre” è tutt’altro che facile e può arrecare svantaggi e fraintendimenti.

Dov’è, allora, il lato positivo?

– Sarai sempre te stesso fino al midollo.

– Non ti porrai limiti di sorta nell’esternare e nell’assaporare ogni emozione che cattura la tua mente e il tuo corpo.

– Sarai straordinariamente acuto e capterai infinite sottigliezze che ai tanti sfuggono.

– Conoscendo bene la sofferenza, avrai affinato una rara empatia che ti permetterà di giungere subito al cuore dell’essere umano e di aiutarlo a lenire il suo dolore.

– Non sarai manipolabile e influenzabile, sgamerai al volo i tranelli subdoli e meschini e saprai dribblarli con saggezza e astuzia.

– Non avrai mai una vita piatta e vibrerai di continue sensazioni stimolanti.

– Relazionandoti a chi è della tua stessa pasta, ogni tuo istante sarà scandito da nuove idee e riflessioni di elevato spessore.

– Saprai osare dove gli altri nemmeno riescono a immaginare.

– Condurrai un’esistenza ricca di colore e sapore.

– Sarai libero.

 

Alessandra Della Quercia

(poetessa, scrittrice, web journalist, pittrice)

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Fb: TiDisegno – Creazioni Artistiche di Alessandra Della Quercia

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